miércoles, 21 de octubre de 2015

SOLEDAD (Compartida)

A ti que has comprendido
que no se pueden vivir más vidas
a ti que te has instalado
en una soledad comprensiva.

Ahora que tus palabras
Queman de tan frías
Y estas noches vacías
Se acumulan en la nada.

Ahora que tus latidos
Se aletargan un instante
Y el horizonte distante
Adormece tus sentidos.

Y cuando la nube vierta la lluvia que te bañe
Y entonces tu cuerpo entero inhabilita,
De súbito, en ráfagas de palabra escrita
transcribes las líneas que de tu alma emanen.

Es tu silencio el alimento
de mis sueños imposibles
y de las voces inaudibles
de lo que por ti siento.

A nado en tus misterios
Me encojo y entimismado aguardo en vela
Habitando esta trama inevitable
Aguardando un borroso desenlace
Cuando aquella nube negra se disipe.

Mientras tanto yo sigo flotando
En un bote agitado sin sentido
En los bordes de tu soledad
Quizá sin más abrigo
Que mi más noble egoísmo.

miércoles, 7 de octubre de 2015

AROMA DE FLORES


Aroma de Flores
De todos y de nadie
Tus perfumes descienden 
de los montes a los valles.

En compañía de Venus que nace en el alba
El aroma de las flores enciende los amores,
Y en comparsa vencida que enriquece el alma,
Las flores desatan festivales de colores.

¡Quién fuera abeja o colibrí que las corolas
Sus perfumes despliegan el ambiente taciturno
En ancestrales rituales que con el viento
Flotando colman en éxtasis el aire nocturno!

Aroma de las flores, 
Tan fácil de disfrutar, tan difícil de asir.
Aroma de flores
Tan fácil de hallar, tan difícil de definir...

lunes, 18 de noviembre de 2013

ESTRELLA BRILLANTE - John Keats (1820)


Estrella brillante, si fuera constante como tú,
no en solitario esplendor colgada de lo alto de la noche
y mirando, con eternos párpados abiertos,
como de naturaleza paciente, un insomne Eremita,
las móviles aguas en su religiosa tarea
de pura ablución alrededor de humanas riberas de la Tierra,
o de contemplación de la recién suavemente caída máscara
de nieve de las montañas y páramos.
No, aún todavía constante, todavía inamovible,
recostada sobre el maduro corazón de mi bello amor,
para sentir para siempre su suave henchirse y caer,
despierto por siempre en una dulce inquietud
silencioso, silencioso para escuchar su tierno respirar,
y así vivir por siempre o si no, desvanecerme en la muerte.


lunes, 3 de diciembre de 2012

ESOS LOCOS

La locura insalvable de los poetas,
esos locos y locas que creen beber estrellas
los que una mujer ven en ellas,
es su condena, dulce y muerta.

¡Evitadlos, hombres y mujeres,
no les harán ningún bien escucharlos,
su existencia depende de los estragos
que en su corazón hacen sus mercedes!



¡Pisoteádlos!,
destinádlos a perpetuo olvido
y que sus locuras y visiones nocturnas
perduren en lontananza y se pierdan
al final de todos los tiempos.

Rehuyan de ellos,
la poesía es para quienes,
perdido el juicio,
se enamoran hoy de una flor,
mañana de un guijarro.

Asesinos de la razón,
moribundos de amor,
adoradores de la luna.

jueves, 18 de octubre de 2012

TORNERÓ

Aspettami e torneró,
solo aspettami con tutte le tue forze.
Aspeta quando il dolore ti colmerá
guardando la pioggia gialla,
aspetta quando il vento spazza i mucchi di neve,
aspetta nel caldo soffocante,
aspetta quando gli altri hanno smesso di aspettare.
Aspetta... perfino quando penserai che io non sia piú,
aspettami anche per turra una vita,
perché io ritorneró.

jueves, 11 de octubre de 2012

OGGI Poema


Javier Krahe

La luce morbida che anima la mia finestra,
all'inizio mi ha avvertito che era il giorno:
nuova prospettiva di vita è venuto;
mattina era questa mattina.

Al bordo del riposo, così sana
si è tagliata, la linea di separazione
che spezza la mia strada
la mia vita comune di essere un cittadino.

+++

Il futuro, possibile e indeciso,
il ieri così sicuro, ha consultato;
il attualmente mi dà, ed è
un oggi di limite impreciso.

Domani è oggi così all'improvviso ...
Oggi devo tornare a prendere in carico
di tutto ciò che è dolce, come è amaro,
di ciò che è quasi indifferente.

+++

Perché il tempo non si sente, non si soffrire;
e non importa se è felice o triste;
oggi io sono per tutto ciò che esiste,
ciò che sta per morire e ciò che è destinato a crescere.

In questo momento io sono colui che sono,
avanti e indietro, è tutta la mia vita,
la mia vita, tutta sparsa,
miscelata con il mondo, passato e presente.

+++

Perché ieri mi ha passato la ricevuta:
un altro giorno a portata di mano,
un altro giorno di meraviglia di tutti i giorni.
Perché, beh, penso di essere vivo...

jueves, 20 de septiembre de 2012

DIGNITÀ - Robert Allen Zimmerman



L'uomo grasso cerca in una lama d'acciaio
L'uomo magro cerca nel suo ultimo pasto
L'uomo vuoto cerca in un campo di cotone
la dignità.

L'uomo saggio cerca in un filo d'erba
L'uomo giovane cerca nelle ombre
L'uomo povero cerca attraverso il vetro dipinto
la dignità.

Qualcuno è stato assassinato alla vigilia del Nuovo Anno
Qualcuno ha detto che la prima dipartita è stata quella della dignità
Sono andato nella metropoli, sono andato nella città
Sono andato nella terra del sole di mezzanotte.

Cerco di sopra, cerco di sotto
Cerco dappertutto
Chiedo alla polizia dovunque vada
Avete visto la dignità?

Il cieco esce fuori dalla trance
mette entrambe le mani nelle tasche della sorte
sperando di trovare anche una sola briciola
di dignità.

Sono andato al matrimonio di Mary-Lou
Mi ha detto "Non voglio che qualcuno mi veda parlare con te"
Mi ha detto che potrebbero ucciderla se mi rivelasse quello che sa
della dignità.

Sono sceso dove si nutrono gli avvoltoi
Sarei voluto andare più giù, ma non ce n'era alcun bisogno
Ho sentito le voci degli angeli e quelle degli uomini
Non c'era differenza secondo me.

Un vento freddo taglia come la lama di un rasoio
Edifici in fiamme, debiti non pagati
Mi affaccio alla finestra e chiedo alla cameriera
Hai visto la dignità?

Il bevitore ascolta la voce che sente
in una stanza affollata piena di specchi coperti
cercando nei perduti anni dimenticati
la dignità.

Ho incontrato il Principe Filippo alla casa del blues
Mi ha detto che mi avrebbe dato delle informazioni se il suo nome non fosse stato usato
Voleva che il denaro salisse, mi ha detto che era stato maltrattato
dalla dignità.

Impronte corrono nella sabbia argentea
passi van giù nella terra del tatuaggio
Ho incontrato i figli della tenebra e i figli della luce
nelle città di confine della disperazione.

Non ho un posto per sparire, non ho cappotto
Sono su un fiume impetuoso in una barca ondeggiante
e sto cercando di leggere un appunto che qualcuno ha scritto
a proposito della dignità.

Il malato cerca la cura del medico
cercando le rughe che erano nelle sue mani
E cercando in ogni capolavoro letterario
la dignità.

L'Inglese arenato nel vento dal cuore nero
si pettina i capelli all'indietro, il suo futuro appare magro
Morde il proiettile e dentro vi cerca
la dignità.

Qualcuno mi ha mostrato una foto e mi è venuto davvero da ridere
La dignità non è mai stata fotografata
Sono andato nel rosso, sono andato nel nero
Nella valle degli incubi.

Così tante strade, così tanto da rischiare
Così tanti vicoli ciechi, sono sul bordo del lago
A volte mi domando cosa ci vorrà
per trovare la dignità.